Ok, vi confesso che i lievitati sono la mia passione.
Non so quale corda atavica vibra in me nell’impastare gli ingredienti più antichi come farina ed acqua, ma sentire le mani impiastrate mi rilassa e mi rappacifica con il mondo intero.
Tempo fa ho iniziato a seguire la trasmissione di Sara Papa “pane amore e fantasia”, ho comprato anche i suoi libri. La ricetta che vi presento è quella del primo pane che ho fatto, prendendo spunto proprio dalle sue ricette.
Ingredienti:
150 gr. di lievito madre (12 gr. di lievito di birra)
600 gr. di farina di semola rimacinata di grano duro
400 gr. di acqua
1 cucchiaino di malto di riso o di miele
10 gr. di sale
Preparazione:
Sciolgo il lievito con l’acqua a temperatura ambiente, insieme al malto, quando il lievito è tutto amalgamato comincio ad aggiungere la farina e dopo circa 5 minuti di lavorazione, il sale. Impasto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Io di solito, ma dipende dalla temperatura esterna, metto a lievitare tutta la notte dentro ad una ciotola, leggermente oliata, chiusa con un coperchio di silicone, più pratico rispetto alla pellicola.
La mattina, di buonora, per me che alle otto esco per andare in ufficio, rovescio l’impasto su un piano infarinato e formo velocemente un filoncino che poi ripongo in un cestino di vimini, dalla forma allungata, foderato con un telo di cotone infarinato. Questo perché l’impasto è molto idratato e tende a perdere la forma e ad attaccarsi. Dopo circa 30 minuti l’impasto è di nuovo bello gonfio. Accendo il forno al massimo ponendo uno stampino da muffin (quelli in alluminio per intenderci) pieno d’acqua sul fondo del forno e, quando la temperatura è intorno ai 140°, rovescio l’impasto su una teglia, rivestita con carta forno e con un coltellino affilato faccio dei tagli trasversali prima per un verso e poi per l’altro.
Io utilizzo il metodo della cottura in salita: infatti inforno quando la temperatura è intorno ai 140° lasciando però la manopola del termostato puntata al massimo, cuocio per circa venti minuti. Poi abbasso a 200° per altri 20 minuti ed infine a 180° per 15 minuti, avendo però l’accortezza di socchiudere lo sportello del forno per gli ultimi 5 minuti.
Quando il pane è pronto lo metto a raffreddare su una gratella.
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